Pomerania

Alla scoperta del Volpino di Pomerania: Storia, carattere e standard ENCI. Esplora tutto ciò che rende unica questa razza e scopri i migliori libri dedicati al Pomerania.

Standard Pomerania FCI - Standard Nr. 97

ORIGINE: Germania.
DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE
VIGENTE: 04/09/2019.
UTILIZZAZIONE: Cane da guardia e da compagnia.
CLASSIFICAZIONE F.C.I.: Gruppo 5 Cani di tipo Spitz e di tipo primitivo.
S
Sezione 4 Spitz Europei.
Senza prova di lavoro.

BREVI CENNI STORICI

Gli Spitz Tedeschi discendono dal “Cane della
Torba” (Torfhund) “Canis Familiaris Palustris Rütimeyer” che viveva
nelle torbiere all’Età della Pietra e dal più tardo Spitz dei Villaggi a
Palafitte (Pfahlbau); è la razza di cani più antica dell’Europa Centrale.
Numerose altre razze hanno avuto origine da loro.

Nei paesi dove non si parla il tedesco i cani Spitz Nano sono conosciuti come Pomerania.

ASPETTO GENERALE: Gli Spitz sono cani accattivanti per il loro bel
mantello, tenuto sollevato da abbondante sottopelo.

Particolarmente appariscente sono il forte collare attorno al collo, simile ad una criniera e la coda cespugliosa portata in modo fiero sopra il dorso.

La testa da volpe con occhi attenti ed i piccoli orecchi appuntiti, inseriti vicini l’uno all’altro, danno allo Spitz il suo unico, caratteristico aspetto ardito.

PROPORZIONI IMPORTANTI: Il rapporto tra l’altezza al garrese e la
lunghezza del corpo è uguale a 1:1. Il rapporto tra la lunghezza del
muso e la lunghezza del cranio dello Spitz Nano/Pomerania è
approssimativamente 2:4. 12
FCI-St. N° 97 / 12.11.2019

COMPORTAMENTO E CARATTERE:

Lo Spitz Tedesco Nano/Pomerania è sempre attento, vivace e straordinariamente legato al suo padrone.

Apprende in fretta ed è facile da addomesticare. Il suo carattere socievole ed allegro ne fanno il cane ideale sia da compagnia e per la famiglia, sia da guardia della casa e l’appartamento. Non è né timido né aggressivo.

Le sue più importanti
caratteristiche sono la robustezza, la longevità e la capacità di
sopportare qualsiasi condizione atmosferica.

TESTA:
REGIONE DEL CRANIO: La testa di media misura dello Spitz, vista dal
di sopra, appare più ampia nella zona posteriore e si assottiglia a forma
di cuneo fino alla punta del naso.

Stop: Da moderato a marcato, mai brusco.

REGIONE DEL MUSO:
Tartufo: Il tartufo è rotondo, piccolo e d’un nero assoluto. Marrone
scuro negli Spitz marroni.

Muso: Il muso non è esageratamente lungo ed è armoniosamente
proporzionato al cranio (approssimativamente 2:4).

Labbra: Le labbra non sono esagerate, strettamente aderenti alla
mascella e non formano alcuna piega all’angolo della bocca. Sono
completamente nere.

Le labbra negli Spitz marroni sono marroni.
Mascelle/Denti: Le mascelle sono normalmente sviluppate; chiusura a
forbice con 42 denti, corrispondenti alla formula dentaria del cane, cioè
gli incisivi superiori si sovrappongono strettamente a quelli inferiori e
sono impiantati perpendicolarmente alle mascelle.

I canini sono forti e si incastrano perfettamente tra loro.

La mancanza di alcuni premolari deve essere tollerata negli Spitz Nano/Pomerania.

La chiusura a tenaglia è permessa.
Guance: Le guance sono gentilmente arrotondate, non sporgenti.

OCCHI: Gli occhi sono di media grandezza, a mandorla, leggermente
obliqui e scuri. Le palpebre sono nere. I cani Spitz marroni hanno
palpebre marrone scuro.

ORECCHIE: Gli orecchi piccoli sono inseriti alti e relativamente ravvicinati;
triangolari ed appuntiti; sono sempre portati eretti, rigidi alle punte.

COLLO: Il collo, di media lunghezza, è di ampia inserzione nelle spalle,
leggermente arcuato non presenta giogaia e ricoperto da un pelo fitto
ed abbondante che forma un largo collare.

CORPO:
Linea superiore: Si inserisce con una curva gentile nel dorso corto e diritto.

La coda a cespuglio, che parzialmente ricopre il dorso, completa
la silhouette.

Garrese: Il garrese alto scende impercettibilmente.

Dorso: Il dorso è il più corto possibile, diritto, fermo.

Rene: Corto, ampio e forte.

Groppa: È ampia e corta, non scoscesa.

Torace: Il torace profondo ha costole ben cerchiate, col petto ben sviluppato.

Linea inferiore e ventre: Il torace arriva il più indietro possibile; il ventre è solo leggermente retratto.

CODA: E’ attaccata alta e di media lunghezza, molto folta cespugliosa, proiettata in avanti fin dalla radice, si arrotola sul dorso dove si appoggia saldamente. Un doppio ricciolo all’estremità della coda è tollerato.

ARTI ANTERIORI:
Aspetto generale: Diritti, anteriore piuttosto largo con forte sviluppo osseo.

Spalla: La spalla è ben muscolosa e saldamente collegata al torace.

La scapola è lunga e ben obliqua.

Braccio: Il braccio, con una lunghezza all’incirca uguale a quella della scapola, forma con quest’ultima un angolo di 90°.

Gomito: L’articolazione del gomito è forte, fermamente aderente al torace; non rivolto né in dentro né in fuori;

Avambraccio: L’avambraccio è di media lunghezza in relazione al corpo,
robusto e completamente diritto. La parte posteriore degli arti anteriori è
ben fornita di frange.

Metacarpo: Il metacarpo, forte, di media lunghezza, forma un angolo di 20° sulla verticale.
Piede anteriore: I piedi anteriori sono il più possibile piccoli, rotondi e compatti, con dita ben arcuate e chiuse (piedi di gatto).

Il colore delle unghie e dei cuscinetti è il più scuro possibile.

caratteristiche anatomiche pomerania

POSTERIORI:


Aspetto generale: Gli arti posteriori sono molto muscolosi ed abbondantemente frangiati fino ai garretti. I posteriori sono diritti e paralleli.

Coscia e gamba: Coscia e gamba hanno all’incirca uguale lunghezza.

Ginocchio: L’articolazione del ginocchio è forte, con un angolo moderato; in movimento il ginocchio non è girato né in dentro né in fuori.

Metatarso/garretto: È di media lunghezza, molto forte e perpendicolare
al terreno.

Piede posteriore: I piedi posteriori sono il più possibile piccoli, rotondi e
chiusi, con dita ben arcuate e chiuse (piedi di gatto). I cuscinetti sono ruvidi.

Il colore delle unghie e dei cuscinetti è il più scuro possibile.

ANDATURA/MOVIMENTO: Lo Spitz Tedesco Nano/Pomerania muove diritto in avanti con andatura sciolta ed elastica, con buona spinta del posteriore.

PELLE: La pelle è aderente su tutto il corpo, senza alcuna ruga.

MANTELLO

Pelo: Lo Spitz Tedesco Nano/Pomerania ha un doppio pelo; quello di copertura lungo, diritto, sollevato, ed un sottopelo corto, fitto, simile all’ovatta.

La testa, gli orecchi, parte anteriore degli arti e le zampe sono ricoperte da pelo corto, spesso (vellutato).

Il resto del corpo ha un lungo, abbondante, folto mantello. Non ondulato, arricciato od ispido, non diviso sul dorso.

Collo e spalle sono ricoperti da una fitta criniera.

La parte posteriore degli arti anteriori è ben frangiata.

Gli arti posteriori hanno ampie frange dalla groppa al garretto. La coda è cespugliosa.

Il pelo non deve sembrare modellato.

Colori: Spitz Tedesco Nano/Pomerania: Bianco, nero, marrone,
arancio, grigio-sfumato, altri colori.

Spitz Bianco: Il mantello deve essere bianco puro.

Sono tollerate le poche tracce di giallo che spesso si verificano soprattutto sulle orecchie.

Spitz Nero: Gli Spitz neri devono avere un sottopelo ed una pelle di
colore scuro. Il colore in superficie deve essere un nero brillante senza alcun segno bianco o di altri colori.

Spitz Marrone: Lo Spitz marrone deve essere uniformemente marrone
scuro.

Spitz Arancio: Dovrebbe essere uniformemente colorato nella sfumatura media della gamma. Sono consentite tonalità più chiare dell’arancione sul petto, sulla coda e sulle culottes.

Spitz Grigio-sfumati: Il grigio-sfumato è un grigio-argento con punte dei peli nere. Muso e orecchi sono di colore scuro; attorno agli occhi, “occhiali” ben definiti si mostrano come una linea nera delicatamente disegnata che va dall’angolo esterno dell’occhio al punto più basso dell’attaccatura dell’orecchio, accompagnati da macchie distinte e sfumature che formano espressive sopracciglia corte; criniera e anello sulle spalle più chiaro; arti anteriori e posteriori grigio-argento senza alcuna macchia nera sotto i gomiti o le ginocchia, eccetto un leggero segno di matita sulle dita; punta della coda nera; lato inferiore
della coda e culottes di un grigio-argento pallido.

Spitz altri colori: Il termine “altri colori” si applica ai seguenti
colori: crema, crema zibellino (creme-sable), arancio zibellino (orange sable), nero focato e pluricolori (particolor). I particolore devono sempre avere il bianco come colore principale.

Le macchie devono essere uniformemente di un colore nero o marrone o grigio-sfumato o arancio o arancio zibellino (orange-sable) o crema o crema zibellino (creme-sable).

Devono essere preferibilmente distribuite su tutto il corpo.

TAGLIA E PESO:

Altezza al garrese:
Spitz Tedesco Nano/Pomerania: 21 cm. ± 3 cm.

Lo Spitz Tedesco Nano/Pomerania dovrebbe avere un peso
adeguato alla sua taglia.

DIFETTI:
Qualsiasi deviazione dai punti di cui sopra deve essere considerata
come un difetto che sarà penalizzato in funzione della sua gravità e
delle sue conseguenze sulla salute e sul benessere del cane.

DIFETTI GRAVI:

• Difetti di costruzione.
• Testa troppo piatta.
• Testa nettamente a mela.
• Tartufo, palpebre e labbra color carne.
• Difetti della dentatura, mancanza degli incisivi.
• Occhi troppo grandi ed occhi troppo chiari.
• Occhi sporgenti.
• Nello Spitz Medio e Piccolo di colore grigio-sfumato, mancanza
di nette marcature del muso.
• Movimento incorretto.

DIFETTI DA SQUALIFICA:

• Soggetto aggressivo o eccessivamente timido.
• Ogni cane che presenta in modo evidente delle anomalie fisiche o
comportamentali.
• Persistenza della fontanella.
• Enognatismo, prognatismo, chiusura incrociata.
• Ectropion o entropion.
• Orecchi non completamente eretti.
• Macchie decisamente bianche o segni in tutti gli Spitz Tedesco
Nano/Pomerania che non siano bianchi.
• Qualsiasi colore che non sia tra quelli specificati nella
sezione “Colori”.

N.B.:
• I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali
completamente discesi nello scroto.
• Solo i soggetti sani ed in grado di svolgere le funzioni per le quali sono
stati selezionati e la cui morfologia è tipica della razza, possono essere
utilizzati per la riproduzione.

FONTE: ENCI 

Carattere del Pomerania

Il Pomerania è un cane gioioso, vigile e affettuoso, che forma forti legami con i suoi umani. Uno studio americano su un campione significativo ha rivelato che i proprietari descrivono il loro Pomerania con aggettivi come affettuoso, intelligente e gioioso, seguiti da dolce, leale, coraggioso ed esuberante.

Il carattere del Pomerania è influenzato sia dalla genetica che dall’ambiente in cui vive e dalle esperienze avute.

Originariamente discendente dai grandi Spitz Nordici, usati come cani da slitta, il Pomerania ha ereditato una grande resistenza agli stimoli esterni negativi, manifestando una bassa tendenza a mordere e ad abbaiare.

Tuttavia, anche un cane geneticamente equilibrato può sviluppare comportamenti indesiderati a causa dell’ambiente e delle esperienze.

Con le giuste tecniche di educazione, è possibile correggere questi comportamenti e ottenere miglioramenti significativi.

Storia del Pomerania

La Pomerania è una regione storica che si trova tra la Polonia e la Germania, affacciata sul Mar Baltico.

Non deve essere confusa con lo stato tedesco moderno del Meclemburgo-Pomerania Anteriore.

Il nome “Pomerania” deriva dalla radice slava “Pomorze” o “Pommern“, che significa “lungo il mare“.

Il volpino di Pomerania, noto anche come Spitz tedesco nano, discende dagli antichi cani di tipo Spitz che vivevano nelle torbiere durante l’età della pietra.

Questa è una delle razze canine più antiche dell’Europa centrale.

L’antenato del volpino di Pomerania era un cane di tipo Spitz di taglia media, che pesava tra i 30 e 40 kg.

Questo cane veniva usato per il traino delle slitte e aveva un mantello pesante, prevalentemente bianco o crema con occasionali variazioni di colore arancione, per resistere ai rigidi inverni.

Gli allevatori della Pomerania hanno lavorato per migliorare il mantello e per selezionare taglie più piccole.

La grande trasformazione della razza avvenne nel 1760, quando l’allevamento si trasferì in Inghilterra.

Gli allevatori inglesi ridussero le dimensioni a una media di circa 9 kg (20 libbre) e introdussero nuovi colori.

La regina Vittoria d’Inghilterra giocò un ruolo importante nel 1880, facendo arrivare diversi Pomerania dall’Italia.

I suoi cani variavano in taglia da 3,4 a 5,4 kg (7,5 a 12 libbre) e includevano colori come bianco limone, bianco, fulvo, zibellino rosso e nero.

Con il suo progetto di allevamento, la regina riuscì a ridurre ulteriormente la taglia dei cani a un intervallo tra 1,4 e 3,2 kg (3 a 7 libbre).

La razza si diffuse rapidamente in tutta Europa e negli Stati Uniti.

Già nel 1888, solo quattro anni dopo la fondazione dell’American Kennel Club, il primo volpino di Pomerania fu registrato in America.

Libri sul Pomerania

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